Pesce azzurro
Povero, anzi ricco
Ne fanno parte alici,
sardine e sgombri, perché
quando parliamo di pesce
azzurro non intendiamo una specie ittica singola.
Il pesce azzurro è un insieme di pesci con il dorso di
colore blu o verde e il ventre argenteo. Sono per la
maggior parte esemplari di piccola taglia e con il corpo
affusolato, ma la vera particolarità è che si tratta di un
alimento sano ed economico. Ecco perché.
FRESCO O IN SCATOLA?
• il pesce azzurro in scatola è una valida alternativa al fresco
• il pesce azzurro in scatola è molto più economico del fresco
• il pesce fresco è un alimento altamente deperibile: se non viene garantita la catena del freddo può perdere sostanze nutritive
• il pesce azzurro in scatola è pronto per essere consumato, il pesce fresco necessita di pulitura e cottura
Così buono e vicino
Il pesce azzurro costa meno di altri prodotti ittici perché grazie anche alle politiche intraprese sulla pesca è abbondante nei nostri mari, quindi è ridotto il sovraprezzo di trasporto dalla barca alla nostra tavola.
Quanto calcio
A beneficio delle ossa, una porzione da 100g fornisce più calcio di un bicchiere di latte scremato: per questo è adatto sia agli sportivi, ma anche ai bambini, calcolando che le ossa continuano a crescere fino all’età di 25 anni.
Solo grassi buoni
Il pesce azzurro vanta carni molto digeribili e soprattutto con prevalenza di grassi insaturi, tra i quali troviamo i più noti alleati del nostro cuore: gli Omega-3. Il consumo è quindi consigliato nelle diete in cui siano da evitare i grassi saturi.
Vitamine e minerali
Fondamentale l’apporto di vitamina D, molto importante per la salute delle ossa, e di alcuni minerali come lo iodio e il selenio, oligoelementi necessari alla funzione tiroidea, il primo per il funzionamento della ghiandola, il secondo perché antiossidante.